Le sarde in Saor sono un piatto tradizionale della cucina veneziana. Il termine “Saor” deriva dal dialetto veneziano e significa “sapore”. Questo piatto nacque come metodo di conservazione del pesce per i pescatori e i marinai, che dovevano trascorrere lunghi periodi in mare. Le sarde vengono fritte e poi marinate con cipolle, aceto, pinoli e uvetta, creando un equilibrio di sapori dolci e acidi che ne esalta il gusto e ne prolunga la conservabilità.
Sarde in Saor
Servings
4
servingsPrep time
20
minutesCooking time
30
minutesTotal time
50
minutesINGREDIENTI
600 g di sarde fresche
2 cipolle bianche grandi
150 ml di aceto di vino bianco
50 g di uvetta
30 g di pinoli
Farina q.b.
Olio extravergine di oliva q.b.
Olio di semi per friggere q.b.
Sale e pepe q.b.
PREPARAZIONE
- Pulisci le sarde togliendo teste, interiora e lisca centrale. Lavale bene sotto acqua corrente e asciugale tamponandole con carta assorbente.
- Infarina leggermente le sarde e friggile in abbondante olio di semi fino a che non risultano dorate e croccanti. Scolale su carta assorbente per eliminare l'olio in eccesso.
- Affetta sottilmente le cipolle e falle appassire in una padella con un filo d'olio extravergine di oliva a fuoco basso. Quando sono morbide, aggiungi l'aceto, sale e pepe e lascia cuocere per altri 5 minuti.
- In una ciotola, immergi l'uvetta in acqua tiepida per farla rinvenire, quindi scolala.
- In una pirofila, crea un primo strato di sarde, ricoprile con parte delle cipolle, l'uvetta e i pinoli. Continua a fare strati fino a esaurire gli ingredienti, terminando con le cipolle, l'uvetta e i pinoli.
- Lascia riposare il piatto in frigorifero per almeno 24 ore in modo che i sapori si amalgamino bene.
- Servi le sarde in Saor a temperatura ambiente come antipasto o piatto principale, accompagnato da polenta se gradisci.
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